le sculture di marco rovetta
L'arte è un linguaggio senza voce
Vision
La misura del successo e della grandezza di un uomo dipende dalla sua capacità di donarsi. Ma non può esserci totale donazione, se la vita di costui non è prima consumata da un alto scopo o da una causa che vada oltre ciò che vede al presente. La misura di quanto siamo disposti a dare , dipende da ciò che riusciamo a vedere
plasticità
scultura e materia
La scultura e la materia che le compongono rappresentano una sorta immagine della realtà distorta e nel contempo armoniosa, plasmata nel contesto e nell’ambiente in cui si collocano.
Forme plastiche, omogenee e surreali, tondeggianti con una forte struttura ossea e mai spigolose proprio perché queste “teste dure” vi portino sensazioni di pace. Ombre e luci e gli incavi ne fanno risaltare le forme. Tutte le mie “teste” sono mobili e l’espressione è lasciata al libero arbitrio vorrei che vi parlassero. Possono sorridere, diventare tristi o irascibili; ma sono la forma e la plasticità che segnano il loro aspetto. La materia è determinante e cambia l’effetto sinuoso. Dalle sculture in gesso colorate con la tecnica con doratura a missione o bolo, a quelle in gesso diretto patinato o in resina trasparente o in kriptonite.
I multipli ottenuti con la tecnica del calco e gomma siliconica (sempre sino ad un massimo di 6 compresa la prima riproduzione, detta prova d’artista), in realtà costituiscono opere uniche perchè rifinite singolarmente.
I materiali per lo stampo sono assai ricercati. Resine speciali trasparenti, gesso, cemento colorato. Multipli dove la materia è protagonista senza sminuire la forma.
2014 - La Mostra Personale a Paratico
Si è svolta a settembre 2014 a Paratico la Mostra Personale di Marco Rovetta : “SCULTURE PARLANTI”